Nel villaggio di Vugizo, situato all’estremo sud del Burundi, sulla collina Rabiro, la cooperativa Dufatanemunda ha acquistato un campo da 3.500 metri quadrati che è stato adibito alla produzione di ortaggi. Il campo è stato preparato e coltivato dai soci della cooperativa che, in questa prima fase, hanno conseguito risultati incoraggianti; infatti, sono stati ottenuti raccolti di cipolle, carote, patate, melanzane bianche, fagioli, manioca e mais che hanno contribuito al sostentamento di coloro che vi hanno lavorato e delle rispettive famiglie che, complessivamente, formano un nucleo di circa 300 persone.
Il progetto è stato ulteriormente ampliato attraverso la creazione di un sistema di micro-credito che consiste nel dare in prestito i semi degli ortaggi prodotti ai membri della cooperativa per essere utilizzati nei terreni di loro proprietà. Il raccolto ottenuto viene diviso a metà tra il socio che lo ha prodotto e la cooperativa. Ciascun socio utilizza la sua metà di raccolto in parte per il sostentamento del suo nucleo familiare e in parte per la vendita nei mercati locali, migliorando così il suo reddito e, quindi, il tenore di vita dell’intero nucleo familiare.
La cooperativa invece utilizza il ricavato dalla vendita del raccolto per migliorare le tecniche agricole in modo da aumentare la resa dei terreni; infatti, ha assunto un agronomo burundese, Jean-Marie, che, sotto la costante guida di Athanase e Mattia dall’Italia, non solo verifica l’andamento dei raccolti e cura la corretta rotazione delle colture, ma anche costituisce un punto di riferimento per la diffusione delle tecniche agricole nell’intero villaggio per far sì che un numero sempre maggiore di persone possa essere in grado di rendersi autonomo nella efficace gestione dei propri terreni.
In queste ultime settimane, la cooperativa ha avviato la progettazione di un sistema di irrigazione per rendere più efficiente la gestione dei raccolti. L’impianto di irrigazione però prevede un impegno immediato di fondi per l’acquisto di un notevole quantitativo di tubi, rubinetti e attrezzature varie. La cooperativa in questo momento ha una notevole difficoltà per reperire tali fondi in quanto, come detto, ha come unica fonte di guadagno il ricavato della vendita degli ortaggi. Inoltre la disponibilità di questo impianto consentirebbe di estendere le colture anche a piantagioni di frutta che contribuirebbero a migliorare ulteriormente le condizioni di vita delle famiglie del villaggio.
Chiediamo quindi il vostro sostegno perché solo con il vostro aiuto saremo in grado di realizzare qualcosa di veramente duraturo a beneficio anche delle prossime generazioni in quanto il supporto che chiediamo non è un mero passaggio di denaro ma, come tutti i nostri progetti, si fonda sul trasferimento di strumenti e conoscenze che possono essere facilmente trasmesse da un individuo a un altro e da padre in figlio.
Primi germogli…
Fioritura della piantagione di patate che ha realizzato la cooperativa Dufatanemunda.
Quando l’ingegno sopperisce alla mancanza dei mezzi…
Monsieur le President…
Il Presidente della cooperativa Dufatanemunda
Alcune socie della cooperativa Dufatanemunda.
Anche i figli dei soci danno il loro contributo…
I semi vengono inseriti in piccoli vivai realizzati con foglie di banano per farli germogliare.
Vugizo, febbraio 2022.
Alessio ed Athanase preparano il compostaggio da utilizzare per fertilizzare le prossime coltivazioni.
Vugizo, febbraio 2022.
Alessandro al lavoro…
Vugizo, febbraio 2022.
La semina delle patate e delle cipolle nella piantagione di mais.
Vugizo, febbraio 2022.
Il Presidente Mattia aiuta i soci a tracciare il percorso per i tubi dell’impianto di irrigazione.
Vugizo, febbraio 2022.
La prima parte del sistema di irrigazione è stata completata.
Resta ancora tanto da fare…